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Cathedrals Museum

Museum | Ferrara | Emilia-Romagna | Italy

The Cathedral Museum in Ferrara is a significant museum dedicated to the history and art of the Ferrara Cathedral. It is located in the former San Romano monastery and was opened in 2000.

Collections and Exhibitions

The museum houses a variety of artworks and artifacts that reflect the rich history of the cathedral:

Month panels: These precious panels, originally part of the cathedral's façade, depict scenes from the lives of the saints and are masterpieces of medieval art.

Madonna della Melagrana: An impressive work by Jacopo della Quercia depicting the Madonna with the pomegranate, considered one of the most important works of the Italian Renaissance.

Organ pipe doors: Painted by Cosmè Tura in 1469, they depict scenes of the Annunciation and Saint George, rare examples of his work.

Tapestries: Eight tapestries depicting stories of the two patron saints of Ferrara, based on designs by Garofalo and Camillo Filippi.

Educational programs and events

The museum offers various educational programs, including workshops and guided tours aimed at schools and the general public. These programs aim to deepen understanding of the art and history of the cathedral and keep alive the heritage of this significant religious site.

Overall, the Cathedral Museum makes a significant contribution to the preservation and promotion of the cultural heritage of the Ferrara Cathedral, offering visitors the opportunity to immerse themselves in the history and art of this impressive religious site.

Map view

Opening hours

Sunday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Monday--
Tuesday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Wednesday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Thursday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Friday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00
Saturday9:30 - 13:00
15:00 - 18:00

Reviews

622 Reviews

S Fdd
16.01.2025

Do una stella solo perché darne zero non è possibile. Mi sono recata a Ferrara assieme ad un’amica durante l’epifania e i giorni successivi. Nello specifico sono stata in questo museo il 7 gennaio 25. Quando siamo arrivate ci ha accolto una ragazza giovane, Rebecca, molto gentile. Abbiamo mostrato i nostri pass per i musei quindi ci stava facendo accomodare. Pochi istanti dopo è sopraggiunta una sua collega, una “signora” più grande dicendo che per entrare avremmo dovuto lasciare in custodia negli armadietti le nostre borse, una piccola borsa a tracolla e una da spalla, dunque Rebecca riferisce che solo gli zaini non potevano entrare. La donna risponde invece che “ da adesso il regolamento è cambiato”, piccolo spoiler il regolamento non è cambiato, non possono entrare zaini, valigie o pacchi di grandi dimensioni che possano danneggiare le opere a causa di un urto, quindi, esortati da un’imbarazzatissima Rebecca, lasciamo le borse nell’ armadietto per poter proseguire. Dopo aver visitato il piano superiore, prima parte della visita, usciamo nel cortile interno, a cui era possibile accedere anche dall’esterno, per proseguire poi nella sala adiacente. Appena entrate l’addetta ci chiede i biglietti che chiaramente non avevamo, perché lasciati nelle borse. Lei subito diffidando di noi inizia ad interrogarci su quello che avevamo visto per capire se stessimo mentendo, imbarazzante a dir poco, e successivamente contatta via radiolina Rebecca per averne conferma. Durante tutto il resto della visita la ragazza(Rebecca) è dovuta rimanere a controllarci a vista ad ogni spostamento lasciando, per altro, incustoditi i nostri oggetti personali negli armadietti. Tutta questa sicurezza per due ragazze? Prima di noi c’era un uomo, per lui è bastata la sola addetta alla porta? In ogni caso, anche se subito non ci volevo credere, ho capito che l’unica discriminante era il colore della pelle della mia amica. Sono sconvolta che una cosa del genere possa accadere nel mio paese e nel 2025. La cultura deve essere fruibile le per tutti senza creare situazioni così degradanti per chi le vive.
Marco B (maurilio86)
30.12.2024

Un buon museo. Posto a fianco della cattedrale contiene alcune opere assai interessanti per il pregio di manifattura. Racconta la Ferrara dei tempi che furono, non ci si attenda qualcosa di faraonico ed eccelso, ma tra quelli visitati in giornata bisogna dire che era interessante.
Michela Mosca
27.12.2024

Il museo è piccolo, in circa 40 minuti lo si vede con calma. Ho apprezzato soprattutto la collezione di codici miniati, davvero meravigliosa. È a due minuti a piedi dalla cattedrale, quindi proprio attaccato a piazza Trento Trieste. Il prezzo di sei euro è onesto.
Zsolt Vári
19.10.2024

Go only if you have the Ferrara card, it's a cute little museum but can be done in 20 mins. Has some very important art pieces however, but don't expect too much.
Daniele Scuto
16.05.2024

Una delle perle di Ferrara. Da non perdere
Claudio Dolci
30.04.2024

Molto bello, Bellissima la Madonna con bambino
Rossella Grasso
22.04.2024

Piccolo,ma carino da vedere,personale gentile. Ben curato
Riccardo Senis (Generali Italia S.p.A.)
03.04.2024

Un luogo da visitare obbligatoriamente vista la quantità di beni artistici contenuti. Consigliato
Chiara
11.03.2024

Molto carino!
Giuseppina Rezzilli
04.03.2024

Il Museo della Cattedrale è ubicato nella Chiesa di San Romano, raccoglie oggetti appartenuti alla Cattedrale tra cui le ante d'organo di Cosmé Tura, le formelle dell'antica Porta dei Mesi, sculture e splendidi arazzi cinquecenteschi.
Ales Alfieri
21.02.2024

Bellissimo.posto e molto suggestivo Spettacolare Favoloso

 

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